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Nov 27, 2023

Snam e Baker Hughes completano con successo la prima sperimentazione per l'utilizzo dell'idrogeno come combustibile in una stazione di compressione del gas

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6 dicembre 2022

Baker Hughes NovaLT™12 al banco prova a Firenze, Italia

HOUSTON e LONDRA, 6 dicembre 2022 – Nel mese di novembre Snam ha completato con successo una serie di test volti a sperimentare l'utilizzo dell'idrogeno come combustibile per alimentare turbine a gas, presso una delle sue centrali di compressione del gas naturale a Istrana, in Italia. L'esperimento, primo nel suo genere a livello mondiale e realizzato in collaborazione con Baker Hughes, azienda di tecnologie energetiche, ha dimostrato la compatibilità dei diversi asset con l'utilizzo di una miscela di idrogeno (al 10%) e gas naturale.

L'impianto di Istrana è una delle 13 centrali di compressione presenti lungo la rete di trasporto del gas italiana, con la funzione di pressurizzazione del gas per favorirne il transito attraverso i gasdotti verso i diversi punti di consumo sul territorio nazionale. Si tratta della prima centrale di compressione italiana in cui è stata installata una turbina “idrogen-ready”, la NovaLT12, progettata e costruita da Baker Hughes nei suoi stabilimenti italiani. I test hanno coinvolto anche un'altra turbina Baker Hughes già in funzione nell'impianto, la PGT25, progettata per il funzionamento a gas naturale, che è stata testata per la prima volta utilizzando una miscela di gas naturale e idrogeno (al 10%). Tra centrali di pressurizzazione e di stoccaggio, Snam conta 39 turbine PGT25 installate, su un totale di 73 macchine, che rappresentano circa il 70% della sua potenza totale (1.325 MW).

L'introduzione dell'idrogeno in quantità crescenti nell'attuale flotta (dalla miscela sperimentata al 10% fino a volumi compresi tra il 15% e il 20%) consentirà una maggiore riduzione delle emissioni di CO2 rispetto all'utilizzo del solo gas naturale. Sulla base dei dati di esercizio al 2021, un utilizzo permanente del 10% di idrogeno in tutte le turbine PGT25 del gruppo Snam consentirebbe di evitare quasi 20.000 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno, riducendo ulteriormente l’impatto già limitato dell’approvvigionamento di gas naturale.

Snam intende proseguire la collaborazione con i fornitori di turbine con l'obiettivo di estendere i test di compatibilità con l'idrogeno all'intero parco turbocompressori. Le indagini in corso sono finalizzate a verificare “sul campo” sia la reazione dei vari componenti dal punto di vista metallurgico, sia la necessaria manutenzione ed efficienza delle turbine in presenza di idrogeno, nonché la conformità con rigorosi requisiti di sicurezza e di impatto ambientale. In futuro, questi test potrebbero portare allo sviluppo di uno standard coerente per la progettazione di tutte le future unità di compressione utilizzate da Snam.

I test sono stati effettuati da Snam insieme a Baker Hughes, partner dell'azienda sia nella fornitura della nuova turbina NovaLT12 che nelle attività di test sul campo. Quest'ultima ha coinvolto anche Saipem e Max Streicher, in qualità di partner tecnologici, e Siad, che ha fornito l'idrogeno.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di continuare a testare le infrastrutture del gas esistenti per verificarne la compatibilità con l’uso dell’idrogeno, rendendole pronte al trasporto di questa molecola, che giocherà un ruolo chiave nel processo di transizione energetica.

Nel 2019 Snam è stata la prima in Europa a sperimentare l’iniezione di idrogeno in un tratto della propria rete di trasporto del gas ad alta pressione, prima al 5% e successivamente al 10%. Nel 2020 presso lo stabilimento Baker Hughes di Firenze, Italia, sono stati effettuati test della turbina NovaLT12 con idrogeno fino al 10% miscelato con gas naturale. Si tratta della prima famiglia di turbine Baker Hughes "Hydrogen ready" ad alte prestazioni, in grado di bruciare miscele di gas naturale e idrogeno, dal 5% fino al 100% di idrogeno. Snam sta inoltre conducendo studi sulla compatibilità dei propri siti di stoccaggio con l'idrogeno, con l'obiettivo di completare la valutazione dell'intera infrastruttura.

A proposito di Baker Hughes

Baker Hughes (NASDAQ: BKR) è una società di tecnologia energetica che fornisce soluzioni a clienti energetici e industriali in tutto il mondo. Basati su un secolo di esperienza e con attività in oltre 120 paesi, le nostre tecnologie e servizi innovativi stanno portando avanti l'energia, rendendola più sicura, più pulita e più efficiente per le persone e il pianeta. Venite a trovarci su bakerhughes.com.

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